Nicoletta Polliotto, esperta di Food & Restaurant Marketing, ha fondato Muse Comunicazione di cui è Digital Project Manager. È Direttrice della collana DMT Digital Marketing Turismo per Hoepli Editore e ha aperto un blog sulla comunicazione rivolto ai ristoratori. In questa intervista ci ha parlato della sua etica di lavoro e ci ha spiegato quant’è importante continuare a studiare e rimanere aggiornati in un settore come quello del web marketing.
Ciao Nicoletta! Com’è nata la tua passione in questo campo? Raccontaci la tua esperienza.
Come sapete sono una veterana del web: mi occupo di digitale dai primi anni 2000 e ho fondato Muse Comunicazione (https://www.musecomunicazione.it/) nel 2007. Nel 2009 ho aperto il blog CnR Comunicazione nella Ristorazione (https://www.comunicazionenellaristorazione.it/), cominciando l’evangelizzazione del settore ristorativo in relazione a marketing, web e social media. La mia prima email? Con Yahoo nel 1998. Il mio primo Master? Nel 2000 e si chiamava “Autore di opere multimediali”. Sono nata profondamente analogica ma mi sono resa velocemente conto che il mondo stava cambiando e ho trovato la giusta sella per cavalcarlo. Allora erano tempi di grandi rivoluzioni, per questo funzionava il concetto di Digital Disruption. Ora è tempo di grandi evoluzioni. L’approccio che prediligo è Kaizen, quello evolutivo, di un lento ma continuo cambiamento.
Cosa non può mai mancare nella tua “cassetta degli attrezzi”?
Martello: occorre avere gli strumenti giusti per ottenere grandi risultati. Chiodi: sono i contenuti che riempiono di senso task, funzionalità e campagne. Metro: non puoi fare nulla a orecchio, né quando progetti né tanto meno quando controlli i risultati del tuo lavoro. Mappe e Planimetrie: senza progettazione non si va da nessuna parte ma si gira in tondo. Casco anti-infortunistico: proteggi il tuo lavoro, sia esso il brand, la tua posizione e autorevolezza o il brand positioning del tuo cliente.
Hai una filosofia di vita o motto che guida il tuo percorso?
Qui si apre un argomento che mi potrebbe far parlare per ore e ore, quindi il mio consiglio è… non sollevate quel velo! Per cercare di essere incisiva e di non andare fuori tema, vi lancio il nostro Mantra: Rispetto, rispetto, rispetto! Rispetto per i clienti. Peri loro bisogni, obiettivi. Non proponiamo servizi che non riteniamo adatti e fruttuosi per il nostro interlocutore. Ci poniamo sempre un obiettivo di crescita per lui a costo di passare le notti per trovare le migliori soluzioni e i percorsi più fruttuosi. Per questo ogni nostro lavoro è artigianale e non utilizziamo facili e comodi cliché ma un servizio personalizzato. Rispetto per colleghi e per la nostra categoria. Non parliamo o pontifichiamo di argomenti che non padroneggiamo. Se necessitano grandi verticali specializzazioni, coinvolgiamo colleghi specializzati ed esperti. Ogni giorno ciascuno di noi inizia la giornata studiando e la finisce allo stesso modo. Condividiamo know-how e scoperte, quotidianamente. Un esempio su tutti? Ogni settimana da un anno e mezzo facciamo #PensieriBalenghi: una video lezione in live streaming su Facebook con un tema digitale, una recensione di un libro e la rubrica degli eventi digitali. Mi sa che presto sarete inclusi nella rubrica! Rispetto per i nostri valori. Abbiamo un codice etico che cerchiamo di non disilludere mai. Scegliamo solo progetti sostenibili e rispettosi. Non lavoriamo per clienti che non posseggano politiche di rispetto e dal forte tessuto valoriale.
Secondo te, qual è oggi la chiave per avere successo online?
La leva del successo è da sempre tenacia, addizionata di perseveranza. Oggi in particolare punterei sulla qualità e la specializzazione. Può essere elemento distintivo della tua agenzia e ti aiuta a focalizzare il tuo USP e rafforzare la tua autorevolezza, sia per il personal sia per il corporate branding. Il mondo digitale non può più essere Mediocratico: basta! deve diventare Meritocratico.
Quali pensi siano le prospettive future del digital marketing e i nuovi trend che potrebbero imporsi?
Con il mio nuovo incarico di direttore della collana DMT Digital Marketing Turismo per Hoepli Editore (https://www.facebook.com/DigitalMarketingTurismo), mi sto proprio impegnando nella ricerca da un lato di trend nell’applicazione di opportunità digitali ed evoluzioni tecnologiche nel travel e nell’accoglienza, dall’altro nella ricerca di talenti: veri e propri pensatori e digital maker pronti a valorizzare queste potenzialità in nuce. Penso che la ricerca tecnologica ci sosterrà positivamente (e nei prossimi 10 anni abbiamo un patrimonio di innovazione da “saccheggiare” già tratteggiato). Le risposta è quindi: – AI (automatizzazione e machine learning), – AR (integrazione di online e offline in un unico ecosistema definibile “onlife”) – 5G (nuovi protocolli e modelli di trasmissione dati, dove sicuramente comandi vocali e video comunicazioni diverranno accessibili a tutti). Anche i modelli economici ci offriranno nuovi spunti produttivi: sharing economy, review economy, gig economy…). Infine occorre tenere d’occhio i nuovi protocolli di management e di progetto… blockchain, growth hacking, design thinking, agile marketing. Tutto è tracciato: ora si tratta di cogliere le opportunità e di crescere.
Quali consigli ti sentiresti di dare a un giovane che vorrebbe intraprendere la tua carriera?
Un po’ lo dicevamo prima: continuare a crescere e non immaginare mai di essere “arrivato”! Quello è il momento in cui inizia una rovinosa caduta. Non scimmiottare i guru né adularli. Nel primo caso la tua ascesa potrà essere più rapida ma resterà sempre umanamente e professionalmente zoppa. Nel secondo caso entrerai in una corte, un harem, accecato dall’obiettivo di compiacere questo e quello per farti notare. Trova invece fonti autorevoli. Leggi dei buoni manuali. Segui i giusti blog, non accontentarti di aforismi di questo o quel venditore di aspirapolveri. Frequenta eventi di qualità come Deegito per esempio!
Infine, quale pensi sia il valore aggiunto di un festival come Deegito?
DeegiTO ergo sum… senza eventi qualificati e completi (mi auguro diventi un appuntamento annuale) Torino e il nord-ovest resterebbero indietro. La patria della ricerca tecnologica è indietro sul digitale e le sue applicazioni al business… è una vergogna! Poi vorrei una Torino crocevia di esperienze dal nord al sud dall’occidente all’oriente. Anche con esperienze come questa lo può diventare. Io sono torinese e la mia agenzia Muse Comunicazione ha sede qui da 12 anni. Il mio contributo lo posso e lo voglio dare. In bocca al lupo per un evento scintillante!