Web Writer e Blogger, Riccardo si occupa di scrittura online e pianificazione dei contenuti per blog aziendali e professionali. Il suo obiettivo? Raggiungere le persone giuste sui motori di ricerca con contenuti di qualità. Abbiamo chiesto a Riccardo di raccontarsi in una breve intervista nella quale ci ha svelato che l’originalità è l’ingrediente principale del suo successo.
Ciao Riccardo! Com’è nata la tua passione in questo campo? Raccontaci la tua esperienza.
Semplice, scrivevo buoni temi per non essere bocciato a causa della mia storica ignoranza in matematica. Scherzi a parte (che poi scherzo non è) ho sempre avuto una grande passione per la scrittura e ho ammirato fin da tenera età i grandi classici contemporanei della narrativa da strada. Come, ad esempio, Jack Kerouac ed Ernest Hemingway. Non a caso i due titoli che salverei dalla fine del mondo sono On The Road e Fiesta. Da questo punto sono passato alla facoltà di Scienze della Comunicazione. La Sapienza di Roma, dove ho avuto l’onore di collaborare con il prof. Massimo Canevacci in un’esperienza etnografica in Mato Grosso che mi ha insegnato il valore della scrittura in termini antropologici. Sia come strumento scientifico che strumento del colonialismo. Infine siamo giunti al lavoro online. Passo 5 anni in agenzia scrivendo testi per siti e portali turistici, poi abbandono l’idea del posto fisso e apro partita IVA. Oggi ho scritto due libri dedicati al blogging e gestisco da oltre 10 anni il mio socio in affari: My Social Web.
Cosa non può mai mancare nella tua “cassetta degli attrezzi”?
Io direi Google. Quando devo scrivere un contenuto per il web uso come primo strumento di analisi la serp. Ti dice tanto, sai? È lo specchio di ciò che il motore di ricerca usa per soddisfare gli utenti. E il suo successo si basa proprio su questo: avere persone felici di usare i suoi strumenti. Quindi prima di iniziare a scrivere mi guardo i risultati e i suggerimenti che accompagnano le ricerche. Certo, poi controllo altri tool come Answer The Public e Semrush. Ma per me Google è la base.
Hai una filosofia di vita o motto che guida il tuo percorso?
Ogni volta che scrivo qualcosa mi faccio questa domanda: “Pubblicheresti una pagina del genere sul tuo blog?”. Se la risposta è positiva sono sulla strada giusta per passare alla seconda questione. Vale a dire come migliorarlo e ottimizzarlo. Ma di solito applico ai contenuti che scrivo per i clienti al stessa procedura e tecnica che seguo per i lavori che trovi su My Social Web. Questa è stata la mia bussola: curare i lavori del cliente come i tuoi. Forse questo è possibile solo quando hai una grande passione per il tuo lavoro. Ed è proprio così nel mio caso, mi ritengo fortunato.
Qual è oggi, secondo te, la chiave per avere successo online?
Inventarsi qualcosa di nuovo, non copiare. In realtà questa è sempre stata una stella cometa (almeno per me) da seguire senza indugi. Ma adesso è ancora più importante. Prima eravamo in pochi a investire sul blogging, oggi è una pratica così sdoganata che ha perso completamente significato. E chi ha un account Instagram si definisce blogger. Ben inteso, non è un dramma: la lingua è evoluzione e i significati cambiano in continuazione. Il problema è che tutto diventa fotocopia di qualcosa che è già stato fatto. Per arrivare a un risultato che mi fa paura: essere influencer. Quindi, per molti, significa solo guadagnare facendo foto mangiando o indossando abiti. Cioè, capito cosa voglio dire?
Quali pensi siano le prospettive future del digital marketing e i nuovi trend?
Risulto banale se dico che i video saranno sempre più importanti? Forse sì, però alla fine questa è la verità: molti blogger dovranno integrare questo canale nella propria strategia per sopravvivere. Però fin quando Google sarà la principale fonte di traffico per i siti web, e userà il testo per recuperare i contenuti della pagina web io sarò al sicuro. Un vecchio proverbio mi dà forza: “Chi sa scrivere non morirà mai di fame”.
Quali consigli dai a un giovane che vorrebbe intraprendere la tua carriera?
Io ne lascio tre: non mollare alla prima difficoltà, troppo facile. Scrivere per il web vuol dire sacrificarsi giorno dopo giorno per anni. Quindi non pretendere tutto e subito, non sei il primo e neanche il solo a voler vivere grazie alla tua passione per la scrittura. E infine apri un blog. Ora. Fallo per te e per il tuo futuro. Usalo per farti trovare e per fare pratica.
Infine, quale pensi sia il valore aggiunto di un festival come Deegito?
La possibilità di riunire professionisti del settore in un contesto formativo. Il confronto è sempre importante e chi sta iniziando a lavorare in questo settore deve sempre andare avanti. Quale occasione migliore? Iscriversi a Deegito potrebbe essere il passo giusto per dare un contributo alla propria formazione digitale.